La Chiave del Paradiso
“Tutto ebbe inizio dall’antica chiave”, diceva Emanuele, ogni volta che poteva trascorrere qualche ora o qualche giorno in questo angolo di storia familiare, a 1671 metri, respirando la freschezza della natura incontaminata di Cretes.
Una chiave particolare, a forma di mezzaluna, forgiata con arte da Emanuele Petitjacques, (bisnonno degli attuali proprietari), per la baita di famiglia che serviva per la transumanza del bestiame, prima del ricovero invernale nelle stalle di Chez les Merloz.
Quella baita oggi è l’Affittacamere, che nel ristrutturarla abbiamo cercato di mantenere l’essenza della tradizione, di salvaguardare lo stile rurale e alpino scelto da nonno Emanuele nel costruirla nel lontano 1898, epoca in cui era il muratore del comune di Bionaz e contribuì alla costruzione di tutto il villaggio di Cretes, che dall’alto domina le frazioni sottostanti.
Per la nostra famiglia di agricoltori Cretes e la sua baita rappresentavano la nostra storia, evocata nei racconti dei nonni, dei genitori e degli zii.
Ispirati da papà Valentino, che raccontando dell’ infanzia trascorsa a lavorare i campi adiacenti al villaggio definiva quel posto come il “suo paradiso terrestre“, e dal bisnonno Emanuele, che ha forgiato la “chiave del paradiso” con tanta passione, abbiamo scelto per il nostro Affittacamere il nome di “Clé du Paradis“.